Un'immersione nel leggendario mondo di Blancpain
L’elemento acqua è stato protagonista indiscusso del suggestivo evento organizzato da Blancpain alla presenza del primatista mondiale - e Ambassador del marchio dal 2007 - Gianluca Genoni, un orgoglio italiano per i suoi ben 18 record. L'ultimo nel 2012 nelle acque di Rapallo dove ha raggiunto i 160 metri in apnea in assetto variabile. Questa volta in occasione della presentazione del nuovissimo Fifty Fathoms location d’eccezione è stata la Y- 40, la piscina più profonda al mondo, a Montegrotto Terme dove le acque termali sgorgano a circa 80 gradi e vengono raffreddate fino ai 34 gradi. In queste calde e benefiche acque un selezionato parterre di ospiti ha potuto immergersi con Genoni, e soprattutto ha potuto assistere alla sua immersione fino a 40 metri dove ha recuperato il Fifty Fathoms e verificato il colore invariato della famosa pastiglia d’impermeabilità. Infatti questa è una ri-edizione tributo di uno dei modelli iconici Blancpain che risale al 1953 e può essere definito il primo orologio subacqueo moderno. Come nel leggendario Fifty Fathoms il disco ad ore 6 segnala l’infiltrazione di acqua all’interno della cassa cambiando colore e divenendo arancione. il Tribute to Fifty Fathoms monta il calibro 1151 a carica automatica, racchiuso nella cassa d’acciaio di 40 mm con massa oscillante d’oro massiccio rivestito di NAC, una lega di platino. Sul quadrante nero, due icone: gli indici in Superluminova e la lunetta girevole unidirezionale nera rievocano elementi distintivi e di grande innovazione, già presenti nel modello MIL-SPEC 1.
Attraverso i suoi orologi a vocazione marina sin dagli anni ‘50 l’impegno di Blancpain nella sensibilizzazione e salvaguardia del mondo sottomarino è stato sempre crescente. Ancora oggi il marchio è in prima linea nella divulgazione e conservazione degli oceani e dei loro fragili ecosistemi. È per questo che la Maison supporta da sempre numerosi progetti e spedizioni scientifiche, tra cui il Progetto Gombessa guidato da Laurent Ballesta, che ha già dato vita a tre grandi spedizioni di studio, ritrovando perfino antiche specie che si credevano estinte. "L’ultima grande soddisfazione - afferma Roberto Castagna, Brand Manager Blancpain Italia - è stata per il premio del prestigioso Wildlife Photographer of the Year 2017 appena assegnato a Londra a Laurent Ballesta per la foto che per la prima volta immortala un iceberg nella sua interezza, dunque anche nella sua parte sommersa, scattata proprio durante la spedizione Gombessa III in Antartide supportata da Blancpain”. Un tuffo in una storia straordinaria attraverso uno speciale connubio d'eccellenze che Blancpain ha voluto riunire nel filo conduttore della passione, dell’impegno e rispetto del mare.