Il nuovo viaggio della Maison Stefano Ricci
La Mongolia è la destinazione del nuovo capitolo di Stefano Ricci Explorer per la collezione Fall/Winter 2024/25. Una rotta tracciata dalle parole di Roy Chapman Andrews, il ricercatore che scoprì, nel 1923, i fossili di dinosauro nel deserto del Gobi.
A tal proposito Filippo Ricci, Direttore Creativo del brand ha dichiarato: "Leggendo il suo 'Ends of the Heart"la nostra determinazione è uscita rafforzata a tal punto da voler essere partecipi nel sostegno al Mongolian Golden Eagle Project con particolare riferimento alle attività della Kazakh Falconry Association. In un mondo che parla di climate change e sostenibilità, poter testimoniare in concreto la nostra attenzione ai territori è diventata una componente di questi viaggi. La collaborazione sviluppata con Terry D. Garcia, insieme al quale con mio fratello Niccolò condividiamo la visione d’insieme del programma pluriennale, unita alla straordinaria competenza e sensibilità del fotografo Chris Rainier, ci hanno consentito di scoprire – letteralmente – quello che è stato il più grande impero della storia. La terra di Temujin, che il mondo ha conosciuto come Gengis Khan. La terra degli Eagle Hunters che hanno tramandato nei secoli una tradizione di falconeria e protezione di un territorio difficile come la catena dell’Altai. Su tutto l’aquila, icona del nostro brand. È stato per noi un ritorno a una casa primordiale, in un luogo del mito lontano anni luce dalle comodità. Un incontro con noi stessi. La Mongolia si è aperta ai nostri occhi nel blu di un cielo infinito, raccontando attorno al fuoco di una
yurta le gesta di viaggiatori immortali che portano il nome di Marco Polo e Ibn Battuta. Grazie alle loro storie abbiamo potuto riscoprire come la Via della Seta tornò a splendere nel Medioevo"
Un viaggio che prosegue, un'esplorazione del mondo e di terre ai confini dell'universo per scoprire se stessi. La collezione svelata a Pitti Uomo 105 è magnetica e con essa si conferma l'impegno del progetto SR Explorer a supporto delle istituzioni locali impegnate nella tutela dell'heritage e della sostenibilità nel cambiamento climatico. “Dopo l’accordo raggiunto con la Charles Darwin Foundation per la protezione delle tartarughe giganti - ha dichiarato Niccolò Ricci, CEO di Stefano Ricci S.p.A. - siamo lieti di annunciare l’accordo raggiunto con la Kazakh Falconry
Association per la tutela della Golden Eagle”. Grazie all’accordo con la maison fiorentina siglato per il biennio 2023-2024, l’associazione Wildlife Science and Conservation Center of Mongolia potrà monitorare, con un'apposita tecnologia, le aquile che vivono sui monti Altai per studiarne
l’evoluzione e le migrazioni in un territorio così estremo.