Segni di carta
Un' originale mostra in cui saranno esposti i lavori su carta dei maestri del Novecento, italiani e stranieri, tra cui Balla, Wildt, Fontana, Paolini, Klimt, Warhol.
Nel Novecento, con il moltiplicarsi dei linguaggi artistici e l'affermarsi di linee di ricerca sperimentali che indagano i potenziali espressivi dei supporti, la carta conosce un nuovo ed inaspettato interesse. Questa mostra offre un ventaglio molto ampio delle risposte date dagli artisti moderni sul ruolo della carta. Del resto una delle tendenze dell'arte moderna è costituita dal prevalere dell'idea sulla perizia tecnica. Davanti ai lavori di Capogrossi, Tancredi, Dadamaino, Kandinskij, Kounellis, Warhol - per citare solo alcuni degli artisti presenti in mostra - si nota che il supporto cartaceo non implica un’indeterminatezza dell'opera in rapporto subordinato rispetto a una successiva traduzione in pittura o altro materiale, ma costituisce, insieme al segno, un'opera in sé compiuta. Ciò spiega anche in parte la ragione per cui il mercato sta progressivamente riconoscendo il valore intrinseco dei lavori moderni su tale prezioso supporto: la carta.