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Riflettori accesi sull’Excelsior Venice Lido

Riflettori accesi sull’Excelsior Venice Lido

Riflettori accesi sull’Hotel Excelsior Venice Lido Resort dal 28 agosto al 7 settembre, per l’81. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, organizzata dalla Biennale diVenezia al Lido: un evento d’eccezione, che vede da sempre l’iconico hotel trasformarsi in palcoscenico privilegiato per l’arte, lo spettacolo e l’industria cinematografica.

 Meta privilegiata del jet set internazionale, l’hotel diventa un vero e proprio red carpet naturale durante le giornate della Mostra, con i protagonisti del cinema pronti a sfilare direttamente dallo scenografico pontile dell’Excelsior, inconfondibile in ogni immagine dedicata all’arrivo in barca dei grandi artisti, o da una delle eleganti suite che li ospitano.

 La terrazza affacciata sulla spiaggia e sul mare diventa il punto di incontro privilegiato per artisti eprofessionisti del mondo cinema, trasformandosi dal giorno alla notte anche per occasioni speciali;le sale si trasformano nella casa prescelta dalle aziende del settore per presentazioni ed incontri dedicati; il magnifico Salone degli Stucchi, immortalato da Sergio Leone nel suo capolavoro “C’era una volta in America”, diventa il luogo perfetto per ospitare eventi indimenticabili.

 “La storia del nostro hotel è legata in maniera indissolubile alla storia del Festival del Cinema” - afferma Alessio Lazazzera, General Manager dell’Hotel Excelsior Venice Lido Resort, nominato Miglior General Manager Europeo dell’anno dalla European Hotel Managers Association. “Era il 1932 quando la nostra terrazza si trasformò per ospitare la prima proiezione di questo Festival “Dr. Jeckyll and Mr. Hyde”, con il pubblico che ammirò il film, con la spiaggia da un lato e l’architettura barocca dall’altro, insieme ad ospiti come Greta Garbo, Clark Gable e Boris Karloff. E ancora oggi il nostro impegno è al fianco della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica e della Biennale di Venezia, per far vivere a tutti la magia e il fascino di questi luoghi e del cinema.”