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Pittiway e le molteplici direzioni della moda

Pittiway e le molteplici direzioni della moda

 

PITTIWAY è il tema del prossimo saloni invernali di Pitti Immagine Uomo 103  - in programma dal 10 al 13 gennaio a Firenze - ed  è il risultato del lavoro congiunto di creativi e artisti di grande livello, coordinati dal creative director Angelo Figus. PITTIWAY interpreta il mood e le aspirazioni di oggi, trasformandoli nel filo conduttore della campagna creativa 2023 e degli allestimenti in Fortezza da Basso. Un risultato cromatico e dinamico, pop e street insieme, che nella campagna ideata per Pitti Uomo 103 si condensa nel video firmato dal regista Leonardo Corallini e interpretato dal danzatore Giampaolo Gobbi.  Una moltitudine ludica di cartelli che prendono in prestito il linguaggio segnaletico e lo reinterpretano con una grafica pop e originale. Quale direzione prendere? Nella moda, come in strada, la scelta non è obbligatoria, il senso non è sempre unico e il percorso non è necessariamente lineare. Una metafora dei numerosi input fashion e dei percorsi trasversali alle tendenze che i saloni di Pitti Immagine offrono ai visitatori di tutto il mondo in una scenografia sempre diversa.

Ripartire è il desiderio di tutti, ma decidere la direzione, orientarsi, fare delle scelte non è semplice. Indicazioni, stimoli, sollecitazioni ed esigenze non sempre convergono, e il procedere non può essere lineare. Ci si muove, ci si blocca, ci si riavvia. Curvare, scartare, decelerare, accelerare, superare, fermarsi. Sono questi gli avvisi contrastanti che sembrano guidare i comportamenti di tutti noi, in un momento di grandi incertezze, ma che ha in sé la profonda voglia di muoversi. Gestire le proprie scelte, importanti e secondarie, finisce con tracciare percorsi, secondo una traiettoria personale che deve tener conto non solo delle emozioni e dell’esperienza, ma anche di nuovi strumenti: tools digitali, identità biometriche, algoritmi.

 “PITTIWAY sottolinea le tante scelte che siamo portati a valutare per uscire dal complicato ingorgo globale”, dice Agostino Poletto, direttore generale di Pitti Immagine. “In questo momento non facile, ma anche creativo, innovativo, diverso, i saloni Pitti Immagine saranno una bussola per definire nuove direzioni, ipotizzare percorsi, considerare delle scelte per poi ripartire. In Fortezza ci saranno linee, frecce, curve, inversioni su cui surfare per andare veloci. Una segnaletica a volte contraddittoria che dimostra un’inesauribile energia: la stessa che porta verso nuove direzioni e, ancora tutte possibili, del futuro”.