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Nasce il Treno della Dolce Vita

Nasce il Treno della Dolce Vita

Nel 2023 arriva Il “treno della Dolce Vita”. Un importante progetto nato da Trenitalia e Arsenale Spa, società di Nicola Bulgari e Paolo Barletta attiva nell’ospitalità di lusso che punta a valorizzare il Made in Italy e a dar vita ad un turismo di lusso lento e sostenibile su rotaie. L’ambizioso ed innovativo progetto è stato presentato oggi, nella Sala presidenziale della stazione di Roma Ostiense in cui sono intervenuti il ministro del Turismo Massimo Garavaglia, il Ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti, l’Assessore Lavori Pubblici e Tutela del Territorio, Mobilità Regione Lazio Mauro Alessandri, la Sindaca di Roma Virginia Raggi - in foto -, l’Amministratore delegato di Trenitalia Luigi Corradi e il Ceo di Arsenale Paolo Barletta. L’Italia non deve più vivere ricordando la Dolce Vita degli anni ‘60 ma deve puntare al futuro e all’innovazione valorizzando le sue meravigliose eccellenze: manifatturiere, turistiche ed enogastronomiche, con la volontà di dare nuova e lussuosa vita a carrozze vintage per un turismo esclusivo e slow. Così  da gennaio del 2023 arriveranno sulle ferrovie italiane 5 treni per un totale di 50 carrozze, in cui trascorrere da 1 a 3 notti viaggiando in 14 regioni, toccando 128 fra città e borghi lungo 16mila km di rotaie. Da Roma a Civitavecchia la tratta inaugurale ma poi si toccheranno luoghi bellissimi dello stivale più famoso al mondo. Dalle bellezze di Sicilia - Agrigento, Noto, San Vito Lo Capo, Taormina alla Puglia, dalla Basilicata con Maratea alla Campania con Salerno e Napoli. Alla scoperta della Toscana con la sua Maremma e la Val d’Orcia fino a tappe come Venezia, Cortina, Milano, Torino. Tutta l’Italia è protagonista per riscoprire in modo inedito le molteplici risorse del Bel Paese. Anche a bordo l’esperienza di viaggio vuole essere  esclusiva: 20 suite e 12 cabine deluxe per un totale di 32 cabine per ogni treno che potranno ospitare fino a 64 passeggeri con l’obiettivo di ospitare 74mila passeggeri entro il 2026. 

Sono state coinvolte nel progetto le migliori eccellenze italiane per il design come per gli arredi e il food. Dai portagiornali in pelle realizzati dai maestri umbri, dai vetri di Murano personalizzati ai tessuti toscani, dai bagni in marmo di Carrara ai menu degli chef stellati come quello elaborato da Carlo Cracco per la prima tratta. Anche i prodotti utilizzati saranno solo eccellenze enogastronomiche italiane con grande attenzione alla valorizzazione dei singoli territori. I pescatori consegneranno pesce fresco a bordo nelle città di mare, così per i vini - si spazia dal prosecco Veneto al passito siciliano. Dalle carni di Chianina al tartufo, al parmigiano DOP. Tutto deve parlare d’Italia e deve contribuire alla sua valorizzazione e rilancio nel mondo senza mai dimenticare la sostenibilità, per questo ogni anno il Treno della Dolce Vita per compensare il suo impatto ambientale provvederà anche a piantare nuovi alberi e dunque alla riforestazione di aree del Paese. 

Il rilancio del turismo di qualità e puntare sulle eccellenze del Made in Italy, ponendo i riflettori anche sulla Capitale e tutto il Centro e Sud Italia non può che far emergere quell’immenso potenziale finora inespresso del nostro Paese e far davvero rinascere la 'Dolce Vita' con tutta la ricaduta strategica ed economica che ne deriva.