Montblanc celebra con un evento tributo Roma e l’imperatore Adriano
Nell’ambito del suo costante impegno come attiva promotrice delle arti e della cultura, Montblanc riconosce l’inestimabile contributo dei mecenati d’arte moderni, assegnando un prestigioso premio annuale, in occasione del quale viene realizzato un esclusivo strumento da scrittura in edizione limitata ispirato ad un mecenate storico.
Nel 2019, il premio ha riconosciuto i mecenati d'arte moderni in Brasile, Colombia, Francia, Germania, Hong Kong, Corea, Italia, Messico, Russia, Spagna, Svizzera, Regno Unito e Stati Uniti. Tra i vincitori del passato Sua Altezza Reale il Principe di Galles, la Regina Sofia di Spagna, Renzo Piano, Yoko Ono
I candidati sono stati selezionati da una giuria internazionale composta da 50 personalità culturali. La scelta finale è stata presa dal Curatorium della Fondazione Culturale Montblanc, composto da Anne Barlow (Direttrice, Tate St. Ives), Sunjung Kim (Direttore, Gwangju Biennale), Jean de Loisy (Direttore, École nationale supérieure des Beaux-Arts di Parigi), Franklin Sirmans (Direttore, Perez Art Museum Miami), Jochen Volz (Direttore, Pinacoteca do Estado de São Paolo), e dai Presidenti Sam Bardaouil and Till Fellrath.
Nel commentare i premi assegnati quest’anno, Sam Bardaouil e Till Fellrath affermano: "I vincitori di ogni paese sono stati scelti per la loro straordinaria storia di impegno personale e sostegno al lavoro di artisti emergenti e produttori culturali, portando vantaggio alle rispettive comunità". Vincent Montalescot, Board Member della Fondazione Culturale Montblanc, ha aggiunto: "Nel corso degli anni, il premio è diventato una piattaforma che incoraggia le nuove generazioni di mecenati a lasciare il loro segno, arricchendo la mente del pubblico e ispirandolo con nuove prospettive concepite da artisti di tutto il mondo."
Fondazione Nomas è la vincitrice italiana di questa edizione 2019. La cerimonia di premiazione si è svolta ieri 23 maggio nella meravigliosa cornice del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma con la presenza dei presidenti della Fondazione Culturale Montblanc, Till Fellrath e Sam Bardaouil e Nicolas Baretzki, CEO Montblanc International ai quali si sono unite alcune delle fondazioni europee vincitrici di quest’anno.
Fondata nel 2008 dai collezionisti Stefano e Raffaella Sciarretta, Fondazione Nomas promuove ricerca e sperimentazione a partire dalle pratiche artistiche contemporanee attraverso mostre, progetti sull’education, talks, seminari, convegni, laboratori, reading room che coinvolgono scuole, università, accademie, musei, fondazioni. Al centro della ricerca, l’arte contemporanea si offre come un dispositivo per analizzare questioni di ordine storico, artistico, filosofico, sociologico, antropologico, economico, scientifico e politico, mettendo in luce la criticità del dibattito tra arte e società, ma anche rivelandosi come risorsa di self-education.
Con il sostegno del Montblanc de la Culture Arts Patronage Award, Nomas Foundation riporta il focus nelle periferie urbane, spazio pubblico per produrre economia e soggettività morale: l’arte come vocabolario estetico per tradurre questo momento della società contemporanea nell’aspirazione a costruire una comunità globale, che promuova ricchezza culturale e opportunità economiche autenticamente egalitarie.
“Vorremmo ringraziare il Montblanc de la Culture Arts Patronage Award, in particolare Vincent Montelascot, Sam Bardaouil e Till Fellrath, per il sostegno alla ricerca scientifica della nostra Fondazione in favore dell'arte, ma soprattutto per la loro visione aperta e condivisa sulla società contemporanea. Un ringraziamento speciale a Maurizio Morra Greco per la stima e l'amicizia dimostrate in questi anni” commentano Raffella e Stefano Sciarretta.
Tutti gli anni in concomitanza con il premio, Montblanc presenta uno strumento da scrittura in edizione limitata dedicato ai grandi mecenati del passato.
La collezione Patron of Art 2019 rende omaggio a Publius Aelius Hadrianus (76 –138 d.C.), il grande imperatore Romano che regnò per 21 anni su un impero che ricopriva tre continenti, dal confine scozzese al Sahara e dall'Atlantico all'Eufrate. Conosciuto come uno dei Cinque Buoni Imperatori, il regno di Adriano fu pacifico e prosperoso.
L’imperatore è famoso per aver investito in infrastrutture e arti, finanziando e restaurando edifici in tutto il suo regno.
Disponibile in 4 diverse limitazioni da 4810 pezzi ad una preziosissima limitazione di cinque pezzi, ognuno di questi oggetti da collezione, rappresenta un capolavoro di maestria artigiana contraddistinta da dettagli finemente intagliati, ispirati alla vita pubblica e privata dei Mecenati cui si ispira e realizzati con materiali pregiati all’interno dell‘Artisan Atelier di Montblanc.
Le creazioni della collezione Patron of Art sono diventate negli anni simbolo del premio e vengono omaggiate ai vincitori insieme al finanziamento economico.