Lo sguardo al futuro di Kiton
La nuova collezione maschile Kiton sfila alla Milano Fashion Week.
Un bancone di legno con i bicchieri di vetro intagliato disposti ordinatamente e l’uomo Kiton siede su uno sgabello di tessuto imbottito guardandosi attorno con curiosità, pronto ad apprezzare la bellezza e il piacere delle piccole cose con la classe e il savoir faire che lo hanno sempre contraddistinto.
Che sia in un locale esclusivo nel cuore di una capitale europea o in un elegante chalet con viste sulle vette innevate, le parole chiave per lui continuano a essere tre: eleganza, precisione e continuità. Sono questi i principi che lo aiutano a orientarsi nel mondo, e sono questi i cardini intorno ai quali si sviluppa la nuova collezione di Kiton, eccellenza della sartoria italiana nel mondo, pronta a stupire ancora una volta venendo incontro ai gusti e ai bisogni di un uomo che desidera essere impeccabile in qualsiasi circostanza e che si diverte a mischiare colori, grane e volumi per creare combinazioni sempre più all’avanguardia. Dotato di quella flessibilità che lo porta a cambiarsi d’abito più volte al giorno perdendo progressivamente l’abitudine a uscire sempre con lo stesso capo, l’uomo cui si rivolge la collezione cerca materie prime di qualità e, soprattutto, un guardaroba che lo rispecchi adattandosi alle sue esigenze.
La tradizione che ha fatto la storia dei nostri armadi resiste, certo, ma si spinge verso terreni nuovi. Insieme al ritorno sempreverde della cravatta e dei colletti, i volumi si allargano e i tessuti guardano coraggiosamente e orgogliosamente al futuro. I cappotti e i pantaloni diventano più larghi e i tagli delle camicie di velluto e dei tessuti overshirt, realizzati con quattro fili di cashmere, si fanno più comodi per un uomo in cerca, sì, della comodità, ma anche dell’eleganza. Insieme a una tuta color tortora di double cashmere che segue una linea più sartoriale, trovano spazio maglioni caldi e sottilissimi da indossare sotto le giacche e i cappotti indossati sopra i pullover.