Il genio creativo di Patrice Leguéreau
Patrice Leguéreau, un grande talento contemporaneo che con il suo genio creativo ha traghettato nel futuro le intuizioni di Gabrielle Chanel nella gioielleria.
Tantissimi gli esempi da poter citare, in particolare nel 2022 ben 90 anni dopo la creazione della prima collezione di Alta Gioielleria Chanel, Patrice Leguéreau - Direttore dello Studio de Création Joaillerie di CHANEL - ebbe l'ispirazione per un nuovo capitolo di storia dalla modernità della collezione "Bijoux de Diamants".
Così ha dato vita alla Collezione "1932" un viaggio fuori dalla terra e dal tempo in cui ha osservato la rivoluzione dei pianeti e la cinetica degli astri. Del mito originale, Patrice Leguéreau ha conservato e proiettato ai giorni nostri il tema astrale, la purezza delle linee e la libertà del corpo, come egli stesso ha ribadito: " Sono voluto tornare all'essenza del 1932 e sintetizzare il messaggio intorno a tre simboli: la cometa, la luna e il sole. Ogni astro risplende di luce propria ". Inoltre grazie al suo intuito la Maison Chanel ha costruito negli anni un imponente archivio storico che vanta oggi capolavori emblematici dell'Alta Gioielleria - ad oggi ben 132 creazioni.
Con il suo indiscusso talento Leguéreau è riuscito a trasporre in gioielleria l'iconico tessuto "TWEED DE CHANEL". Egli stesso ha affermato che nelle collezioni del 2020 e 2023 celebrative della trama del Tweed sono state necessarie straordinarie imprese a livello tecnico: "Non potete immaginare l'ingegno e l'inventiva messi in campo dagli artigiani dei nostri laboratori nel riprodurre la flessibilità e la fluidità del tessuto utilizzando metalli e pietre preziose! A volte è stata una vera sfida, ma i nostri gioiellieri e incastonatori sono estremamente abili nel dare forma alle idee creative attraverso la ricerca di soluzioni tecniche. Detto questo, tuttavia, in entrambe le collezioni ho voluto far sì che l'abilità tecnica impiegata nella realizzazione di questi pezzi passasse in secondo piano rispetto alla loro bellezza e unicità. Imperativo assoluto: che i gioielli fossero leggeri e comodi da indossare, come drappeggiati con un pezzo di stoffa".
Ha illuminato la gioielleria di tanti capitoli corrispondenti alle icone Chanel: il nastro, la camelia, la stella, il sole e il leone.
Dunque pensando al suo strordinario percorso ed impegno, alla sua eleganza e raffinatezza è ancor più triste scrivere tali parole, dopo aver ricevuto la notizia della sua prematura ed improvvisa scomparsa.
Ci stringiamo con affetto sincero alla sua famiglia e alla grande famiglia della Maison Chanel, è stato un onore poterlo incontrare di persona e poter scrivere delle sue geniali opere d'arte. Siamo certi che il suo genio creativo lo rende eterno, una luminosa stella del firmamento creativo Chanel che non dimenticheremo.
Così ha dato vita alla Collezione "1932" un viaggio fuori dalla terra e dal tempo in cui ha osservato la rivoluzione dei pianeti e la cinetica degli astri. Del mito originale, Patrice Leguéreau ha conservato e proiettato ai giorni nostri il tema astrale, la purezza delle linee e la libertà del corpo, come egli stesso ha ribadito: " Sono voluto tornare all'essenza del 1932 e sintetizzare il messaggio intorno a tre simboli: la cometa, la luna e il sole. Ogni astro risplende di luce propria ". Inoltre grazie al suo intuito la Maison Chanel ha costruito negli anni un imponente archivio storico che vanta oggi capolavori emblematici dell'Alta Gioielleria - ad oggi ben 132 creazioni.
Con il suo indiscusso talento Leguéreau è riuscito a trasporre in gioielleria l'iconico tessuto "TWEED DE CHANEL". Egli stesso ha affermato che nelle collezioni del 2020 e 2023 celebrative della trama del Tweed sono state necessarie straordinarie imprese a livello tecnico: "Non potete immaginare l'ingegno e l'inventiva messi in campo dagli artigiani dei nostri laboratori nel riprodurre la flessibilità e la fluidità del tessuto utilizzando metalli e pietre preziose! A volte è stata una vera sfida, ma i nostri gioiellieri e incastonatori sono estremamente abili nel dare forma alle idee creative attraverso la ricerca di soluzioni tecniche. Detto questo, tuttavia, in entrambe le collezioni ho voluto far sì che l'abilità tecnica impiegata nella realizzazione di questi pezzi passasse in secondo piano rispetto alla loro bellezza e unicità. Imperativo assoluto: che i gioielli fossero leggeri e comodi da indossare, come drappeggiati con un pezzo di stoffa".
Ha illuminato la gioielleria di tanti capitoli corrispondenti alle icone Chanel: il nastro, la camelia, la stella, il sole e il leone.
Dunque pensando al suo strordinario percorso ed impegno, alla sua eleganza e raffinatezza è ancor più triste scrivere tali parole, dopo aver ricevuto la notizia della sua prematura ed improvvisa scomparsa.
Ci stringiamo con affetto sincero alla sua famiglia e alla grande famiglia della Maison Chanel, è stato un onore poterlo incontrare di persona e poter scrivere delle sue geniali opere d'arte. Siamo certi che il suo genio creativo lo rende eterno, una luminosa stella del firmamento creativo Chanel che non dimenticheremo.