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Le atmosfere cosmopolite e accoglienti del Maalot

Le atmosfere cosmopolite e accoglienti del Maalot

 

A due passi da Fontana di Trevi e all’interno di uno degli hotel 5 stelle Shedir Collection, ecco una location di scena dove gustare all day dining.

Tra un’atmosfera urban chic e spazi destinati all'ospitalità e convivialità, tra gustose sorprese nella ristorazione e un tocco di eccentricità, il nuovo ristorante Don Pasquale dell'Hotel Maalot ribalta l'idea stessa di un ristorante d'hotel, diventandone il cuore e l’anima per ogni momento della giornata. Tutti gli ambienti sono sapientemente calibrati tra tocchi classici e ecclettismi retrò o contemporanei. I circa 60 coperti sono distribuiti tra tavoli in maioliche portoghesi con disegni di antichi pizzi e trine, e poltroncine di bambù verniciate di nero. Qui si può bere un caffè, fare colazione, fermarsi a pranzo o sorseggiare un tè nel pomeriggio, prendere un aperitivo, tirare fino a cena o sorseggiare un cocktail dopo. L'atmosfera è senza troppi pensieri, chic informale e con una certa aria cosmopolita tipica dei posti dove passano viaggiatori da tutto il mondo. Uno spazio stiloso, ma decisamente unconventional. D'altronde già dal nome è chiara la vocazione scenica del Don Pasquale, titolo dell'opera buffa dal tono giocoso e con tanti riferimenti alla Commedia dell'Arte che Gaetano Donizetti compose nel 1842, proprio lui che abitò per diversi anni nella stessa strada, via delle Muratte. E sono tante le suggestioni teatrali di questa location originale e eccentrica, dagli spazi con una lounge a volta a dare ulteriore apertura verso l'alto, alla sala studiolo e reception con la libreria a parete e le tappezzerie animalier delle poltrone come i cuscini sparsi in sala, fino al menu, disegnato come fosse un programma d'opera, scandito in due atti anticipati da un preludio, più l'intermezzo con una scelta di tre insalate e un dolce epilogo prima della chiusura del sipario. Uno stile eclettico da bistrot contemporaneo che è un po' la cifra dello chef Domenico Boschi che ha esordito nel cuore della movida capitolina, ma che ha nel dna origini amatriciane. Ci sono piatti della tradizione, c'è il comfort food di una cucina immediata, ma ci sono anche lievi digressioni di creatività sempre sostenute da una tecnica sicura e da una leggerezza divertita, tipica del bistrot dove arrivare a tutte le ore. Il Don Pasquale è infatti un all day dining (già dalla prima colazione e cena fino a mezzanotte) anche solo per un piatto o una sequenza di sfizi. Alcuni anche da street food per quanto presentati con grande grazia, con proposte to share nella cocktail room dove la drink list accompagna il cliente anche per tutta la cena o seguendolo al tavolo dove il drink può essere anche personalizzato.  Un cuore british dall’animo romano, dunque per un ristorante che vuole essere il cuore pulsante di un hotel altrettanto originale nella struttura e nella proposta di ospitalità. Il progetto architettonico dell'intero palazzo dell'Hotel Maalot - sviluppato su 4 piani per circa 3000mq - è firmato dall'Architetto Roberto Antobenedetto di RPM Proget e rispecchia appieno la volontà di mantenere l'heritage del luogo, pur con molte incursioni progettuali contemporanee, sempre con una visione del tutto nuova.

"Il nuovo Maalot Roma e il suo ristorante Don Pasquale - racconta il General Manager Edoardo Officioso - si propone di diventare, nel cuore della Roma più autentica, il punto di riferimento per una clientela anticonformista, giovane, amante del bello e della buona cucina. I nostri ospiti saranno avvolti da un’atmosfera vibrante fatta di colori, di arte, di gusto e da un servizio attento, amichevole ma discreto”.

L'Hotel Maalot Roma è il terzo hotel luxury di SHEDIR Collection, portfolio che comprende il Capri Tiberio Palace, il Vilòn Roma, e le prossime aperture di Palazzo Umiltà Roma e Palazzo Roma. "I nostri hotels permettono ai clienti di vivere un'esperienza che lega ospitalità, intimità e autenticità. - afferma Claudio Ceccherelli CEO del Gruppo SHEDIR - L'architettura contemporanea di qualità e interni raffinati e residenziali rendono gli hotel del Gruppo straordinariamente eleganti, in grado comunque di offrire un servizio altamente professionale, ma personalizzato, sincero ed empatico." 

By Cristina Chiarotti