La Grande Onda di Hokusai
A Genova il Museo d’Arte Orientale Edoardo Chiossone, chiuso dal 2021 per lavori di adeguamento strutturale e impiantistico, ha finalmente riaperto le sue porte con tante novità come l'aver reso fruibile al pubblico la grande terrazza con una vista straordinaria sul centro città e sul portodi Genova. E per la riapertura non poteva mancare una mostra speciale come “La Grande Onda. L’importanza dell’acqua nella cultura giapponese”, visitabile fino al 24 settembre.
Naturalmente la celebre opera di Hokusai è la protagonista di questa rassegna in quanto proprio attorno alla celebre stampa - di cui il Museo Chiossone conserva un magnifico esemplare - si articola il percorso dell’esposizione temporanea.
Con oltre 60 stampe ukiyoe a tema acquatico della collezione Chiossone, tra cui i celebri paesaggi di Hokusai e Hiroshige, le scene di vita di città di Kunisada e Yoshitoshi e i soggetti fantastici di Kuniyoshi. In pieno centro cittadino, nel parco ottocentesco di Villetta Di Negro che affaccia su una delle più eleganti piazze di Genova, piazza Corvetto, si trova questo suggestivo luogo dedicato all’Estremo Oriente. Rivolto verso il mare, in un edificio in perfetto stile razionalista, appositamente progettato da Mario Labò per custodire la collezione donata alla città di Genova da Edoardo Chiossone. Abilissimo incisore genovese, che visse a Tokyo dal 1875 al 1898 e lavorò all'Officina Carte e Valori del Ministero delle Finanze, Chiossone è noto in tutto il mondo per aver progettato le prime banconote e carte valori giapponesi.
E forse non tutti sanno che questo museo a lui intitolato è il primo dedicato all'arte giapponese ad essere stato fondato in Italia, nel 1905, e ad oggi conserva la più grande, preziosa e varia collezione d’arte nipponica in Italia ed una delle più importanti in Europa.