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La ‘casa dei sogni’ va in scena

La ‘casa dei sogni’ va in scena

L’Home Staging, ovvero “la casa messa in scena”, rappresenta una innovativa tecnica di valorizzazione degli immobili, e il suo artefice è l’home stager, un professionista in grado di unire spiccate doti creative a tecniche di arredamento d’interni, unite ad una approfondita conoscenza dei principi del marketing immobiliare e della fotografia.

Nato negli USA intorno agli anni ’80, grazie all’intuizione di un’agente immobiliare, Barb Schwarz, l’Home Staging si sta diffondendo anche in Italia, e sempre di più i proprietari di immobili si avvalgono del supporto di un home stager al fine di valorizzare la propria casa e ridurre cosi i tempi necessari per vendere o affittare. Chiara Manto - architetto esperto e docente, coordina il corso di specializzazione di Home Staging allo IED di Roma - ribadisce:

“Quella dell’Home Stager si può definire una ‘nuova professione’ a tutti gli effetti, e questa figura professionale si colloca in una posizione di primo piano nel processo di rinnovamento e qualificazione attualmente in atto nel mondo immobiliare, dove la cura e l’attenzione della  per la casa intesa come un prodotto da immettere sul mercato, permette di offrire ai propri clienti un servizio innovativo e di alto livello e di sicuro impatto. L’home stager infatti è in grado di migliorare significativamente l’aspetto di un immobile, allestendolo temporaneamente con arredi, anche di tipo dimostrativo, e complementi d’arredo, per presentarlo luminoso e curato agli occhi dei potenziali acquirenti o affittuari con l’obiettivo di esaltare al massimo le sue potenzialità, avendo prima studiato attentamente il mercato immobiliare, considerando le richieste, le necessità, i desideri e le aspettative di un certo target di riferimento. Lo spazio reale diventa uno spazio emozionale.” L’home staging si applica ad ogni tipo di immobile: completamente vuoto o con alcuni mobili oppure abitati dai proprietari. Talvolta bastano piccoli ma mirati accorgimenti per mettere in scena la “casa dei sogni”. Si pensi, ad esempio, adun nuovo colore perle pareti, al cambio di posizione di alcuni arredi, alla giusta combinazione tra illuminazione naturale e artificiale, oppure all’eliminazione di complementi che appesantiscono la casa e che la fanno apparire poco spaziosa e armoniosa o che la rendono troppo personalizzata e legata ai ricordi dei proprietari. Talvolta l’aggiunta di alcuni dettagli, quali tessili e accessori bastano a dare un tocco di freschezza e novità in ogni stanza, con un coinvolgimento emotivo del visitatore che meglio vedrà in quella casa la “sua” casa. Ultimato l’allestimento, l’home stager provvede anche alla realizzazione di un servizio fotografico professionale - fase molto importante nel marketing immobiliare - che richiede un particolare studio dei dettagli emozionali che rappresentano la carta vincente per attirare immediatamente l’attenzione dei potenziali acquirenti sui portali di annunci online e per iniziare a ricevere interessanti proposte.

Per diventare Home Stager e svolgere al meglio questa innovativa professione occorre frequentare dei corsi specifici.

 Photo by Cristina Bisà