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L’isola più incontaminata delle Seychelles

L’isola più incontaminata delle Seychelles

Silhouette Island è la terza isola granitica più grande dell’arcipelago delle Seychelles, sorge a 20 chilometri da Mahé ed ha una popolazione di circa 200 abitanti, per lo più lavoratori dell’isola. Silhouette è lontana dal turismo di massa e questo consente di preservare ancora meglio la sua incredibile natura selvaggia e autentica. La superficie è di poco superiore ai 20 kmq, ma in uno spazio cosi piccolo è racchiusa tutta la bellezza di queste isole tropicali, basti pensare che il 93% del territorio è classificato come parco naturale protetto oltre che come parco marino protetto, ideale per immersioni e snorkeling.  Ciò che colpisce di Silhouette Island è il suo aspetto primitivo, autentico ed estremamente incontaminato, per la maggior parte del suo territorio è considerata come parco naturale protetto e parco marino protetto, questo contribuisce a rendere questa destinazione un vero e proprio paradiso incontaminato.

Le Seychelles sono uno spettacolare museo naturale a cielo aperto, l’atmosfera che si respira appena si arriva è incredibile e magica, non c’è angolo, scorcio, spiaggia o foresta che non sappia conquistare il cuore ed incantare gli occhi di chi sceglie di visitarle: è impossibile non innamorarsi delle acque turchesi, della natura selvaggia, dei tramonti e delle spiagge infinite e bianche di questo angolo di paradiso. Le Isole Seychelles sono tante e diverse l’una dall’altra, qualcuna più grande, altre più piccole, sono tutte dislocate nell’Oceano Indiano. A 20 chilometri a largo dall’isola di Mahè, sorge l’isola di Silhouette che, con i suoi 20 chilometri di superficie, è la terza isola più grande dell’Arcipelago. Qui non esistono strade, automobili o piste di atterraggio, dunque, l’unico modo per raggiungerla è con una barca o con l’elicottero. MNonostante questa piccola isola sia abbastanza vicina a quella principale è la più remota ed inesplorata delle isole abitate. Il suo nome è dovuto al ministro delle finanze Étienne de Silhouette, a cui i francesi dedicarono l’isola nel 1771, i francesi sono sempre stati parte integrante di questo luogo, in particolare la famiglia Dauban che comprò l’intera isola e fece abbattere la foresta al fine di coltivare le piantagioni di cannella, vaniglia, caffè e noci di cocco. Nel bel mezzo della piantagione esiste ancora il mausoleo a loro dedicato che ne testimonia la grande ricchezza e prestigio. La vecchia casa padronale è oggi diventata un museo che racconta la storia della famiglia e del suo legame con Silhouette. Quest’isola è ricca di sentieri che consentono di avventurarsi in tante avvincenti e gratificanti escursioni: dopo una camminata di circa 4 ore (solo andata!), accompagnati da una guida esperta, si può raggiungere Grand Barbe, uno dei due piccoli villaggi abitati posizionato sulla costa occidentale. Se si segue il sentiero principale, che sale fino a 500 metri di altezza, si arriva al secondo insediamento più significativo, il villaggio di La Passe, una spiaggia chilometrica ad est dell’isola. Qui l’alta e la bassa marea creano dei giochi d’acqua stupefacenti: quando la marea si ritira, rimangono sulla spiaggia tante piscine naturali di acqua salata. Un’altra destinazione da non perdere è Anse Mondon, una straordinaria baia sul lato nord di Silhouette, si può raggiungere da La Passe dopo due ore di camminata, qui i sentieri passano su grandi e lisci affioramenti rocciosi che richiedono un pò di arrampicata. La fatica per arrivarci sarà subito ricompensata dalla straordinaria bellezza naturale di Anse Mondon, ad accogliere i turisti ci saranno tantissimi pesci pappagallo, i dugongo e tante altre specie marine che si nascondo negli anfratti delle rocce sommerse. L’acqua di questa insenatura è talmente limpida che anche senza maschera e dalla spiaggia si possono ammirare i mille colori che crea la vegetazione subacquea e i pesci colorati. Silhouette ha una forma pressoché piramidale, è contraddistinta da cinque monti che le regalano scenari e panorami spettacolari: Monte Dauban, Monte Cocos Marrons, Gratte Fesse, Mont-Pot-a-Eau e Mont Corgat. Mont Dauban è una cima alta 740 metri e occupa circa il 90% del territorio, questa vetta è esplorabile grazie ai numerosi sentieri: percorrere le stradine sterrate completamente immerse nella mistica foresta regala sensazioni incredibili e sorprendenti, una volta arrivati in cima il panorama che si apre davanti agli occhi è qualcosa di indimenticabile: una vista a picco sull’Oceano Indiano baciato dalle spiagge talmente bianche e soffici da sembrare borotalco. Tutto il monte è coperto dalla foresta pluviale, una foresta che è spesso avvolta dalla nebbia, a tal punto che, dalla cima non si riesce a vedere l’isola di Mahé. Allo stesso modo, se si è in spiaggia o in una barca in mezzo al mare si ha la sensazione di ammirare una nuvola sospesa tra il cielo e l’oceano. Il paesaggio di Silhouette è davvero qualcosa di incredibile che lascia senza fiato, è un rifugio magnifico dove trascorrere giorni da sogno. Sulle alture crescono numerose piante carnivore endemiche “nepente”, da cui la seconda montagna più alta, prende il nome: il “Monte Pot à Eau”, alto 620 metri. Questo cocktail tra oceano e montagna fa si che l’isola possieda una ricca biodiversità: visitare questo eden significa entrare a stretto contatto con più di 2mila specie tra uccelli, gechi, camaleonti, tartarughe e scinchi (rettili caratteristici della zona) e toccare con mano la straordinaria vegetazione tropicale. In passato questa isola era conosciuta anche con il nome “Isola delle Vacche” e “Isola degli Uccelli” proprio per via di alcune specie animali che la abitano.