Joan Miró al Museo Guggenheim di Bilbao
Il Museo Guggenheim di Bilbao presenta Joan Miró. Realtà assoluta. Parigi, 1920-1945, una mostra che esplora la carriera tra gli anni 1920 e 1945 di uno degli artisti più importanti del XX secolo. L'inizio di questo periodo fondamentale nell'opera di Miró è segnato dalla data del suo primo viaggio a Parigi, città chiave della sua vita e del suo lavoro, e si chiude con l'anno in cui Miró, dopo aver prodotto le sue Costellazioni (1940-41) e poi per alcuni anni quasi non dipinge, realizza una grande serie di opere su fondi bianchi che consolidano il suo linguaggio di segni fluttuanti su fondi ambigui. Nei 25 anni di attività coperti dalla mostra, c'è un flusso costante di nuove idee che vanno dal suo iniziale realismo magico al suo linguaggio costellato di segni. In questo percorso, diventa chiaro che l'arte preistorica, comprese le pitture rupestri, i petroglifi e le statuette, avesse un interesse speciale per Miró, un fascino confermato dai suoi taccuini, dove propone di tornare agli albori dell'arte per recuperarne il senso spirituale originario. Ammirato per le sue innovazioni formali sviluppate nel contesto delle prime avanguardie, in particolare del dadaismo e del surrealismo, Miró è anche considerato un precursore dell'espressionismo astratto e dell'arte concettuale.
infoto: Joan Miró, Woman and Birds (Femme et oiseaux), 1940 - Gouache and oil on paper. Courtesy The David & Ezra Nahmad Collection
© Successió Miró, 2022