Il Gruppo Biagiotti e Giacomo Balla al MAXXI
Laura Biagiotti è sponsor della mostra ‘Casa Balla. Dalla casa all’universo e ritorno’
In occasione del 150 anniversario della sua nascita, il MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo celebra Giacomo Balla con un progetto eccezionale a cura di Bartolomeo Pietromarchi Direttore del MAXXI Arte e Domitilla Dardi Curatrice per il Design del Museo. Il progetto prevede l’apertura al pubblico, per la prima volta, della casa di via Oslavia a Roma, trasformata dal maestro in un’opera d’arte totale e l’allestimento di una grande mostra collettiva che evidenzia la straordinaria attualità del maestro futurista, ospitata nella spettacolare Galleria 5 del MAXXI.
La mostra Casa Balla. Dalla casa all’universo e ritorno esporrà un importante nucleo di opere del Maestro Futurista Giacomo Balla in prestito dalla Fondazione Biagiotti Cigna e dalla Collezione privata Laura e Lavinia Biagiotti di grande interesse per quanto riguarda gli studi e le realizzazioni delle arti applicate futuriste, attività fondamentale di Balla che diede così origine alla redazione del Manifesto della ricostruzione futurista dell’universo (1915). Le opere esposte comprendono: mobili (Attaccapanni), arazzi (Lampada futurista), progetti per arredamenti (Progetto per una stanza rosa, Tarscibalbu, Progetto per negozio) e la porta dello Studiolo Rosso.
Inoltre si potranno ammirare gli studi realizzati da Balla per la moda, tra cui: Studio di borsa del 1916, Modificanti del 1914, il Gilet di Giacomo Balla del 1924-25, lo Studio per vestito, il Vestito per la figlia Luce del 1930, Studi per modelli di pullover degli anni ’30 e la Composizione astratta disegno per sciarpa del 1930. Inoltre in esposizione il grande arazzo del Genio Futurista facente parte della collezione privata Laura e Lavinia Biagiotti, esposto per la prima volta nel 1925 all’Expo di Parigi, simbolo, con il suo prisma di luci tricolore, dell’operosità e del ben fare italiano.
A tal proposito Lavinia Biagiotti Cigna ha ribadito: “È un privilegio poter sostenere la straordinaria mostra ‘Casa Balla. Dalla casa all’universo e ritorno’ come ulteriore segno di testimonianza del nostro legame con la città di Roma, con la cultura e il futurismo. Ho mutuato da mia madre Laura la passione per il futurismo e per Giacomo Balla, per i colori e le forme energizzanti, per le geniali intuizioni avanguardiste.
La ricostruzione futurista dell’universo passa attraverso la creatività, non solo attraverso la tecnologia, e suggerisce un nuovo atteggiamento, creativo, dinamico e fiducioso. Per disegnare il futuro, ogni giorno”.