Grande successo per la Rolex Swan Cup
La 21^ edizione della Rolex Swan Cup si è conclusa oggi e si conferma una kermesse di grande vela: Oggi nella miglior tradizione del campo di regata di Porto Cervo, vento da sudest che dagli iniziali 10 nodi è andato a salire, raggiungendo i circa 20 nodi nel canale di La Maddalena, affrontato di bolina dalle barche della Division 1 che hanno regatato sui percorsi costieri, mentre gli One Design della Division 2 hanno svolto due prove a bastone con vento tra i 10 e i 12 nodi. I percorsi prescelti dal Comitato di regata per gli Swan della Division 1 prevedevano, dopo un lato di disimpegno, il periplo in senso antiorario dell’Arcipelago di La Maddalena, per fare poi rientro al traguardo di Porto Cervo attraverso il Passo delle Bisce per un totale di circa 28 miglia. Per i soli Maxi Swan il rientro prevedeva, dopo il passaggio alla Secca di Tre Monti, la risalita all’isola dei Monaci doppiata la quale far rientro a Porto Cervo, per circa 34 miglia complessive.
Particolarmente agguerrita la classe Maxi, dove primo e secondo hanno concluso la Rolex Swan Cup a pari punti. La vittoria odierna, per soli 13 secondi sul nuovissimo ClubSwan 80 My Song, ha permesso allo Swan 90 Freya, che si avvale alla tattica di Mike Toppa due volte vincitore dell’America’s Cup, di imporsi in classifica generale davanti allo Swan 80 Plis-Play che ha dominato la prima parte della settimana. Entrambe le barche hanno collezionato due primi e due terzi posti, il regolamento in questi casi prevede che il vantaggio vada al concorrente con il miglior piazzamento nell’ultima prova. Il podio della classe Maxi vede dunque Freya di Donald Macpherson vincitrice su Plis-Play di Vincente Garcia Torres e My Song di Pier Luigi Loro Piana.
Donald Macpherson ha riassunto la vittoria con le seguenti parole: “Non c'è niente di meglio che vincere qui alla Rolex Swan Cup di Porto Cervo, sono assolutamente entusiasta. Nelle prime regate abbiamo avuto vento più leggero, poi abbiamo vinto nella giornata di vento forte. La prima parte della costiera di oggi era con vento leggero e Plis-Play davanti a noi, ma poi è cresciuto e abbiamo iniziato a guadagnare su di loro, alla fine li abbiamo superati e abbiamo vinto. L'equipaggio è un mix di professionisti, amici e familiari, è un bel lavoro di squadra e sono fiero di questo grande equipaggio”.
Tra i Mini Maxi, lo Swan 601 Flow di Stephen Cucchiaro stravince con un poker di quattro primi su quattro prove disputate. Seguono con cinque punti di distacco lo Swan 601 Arobas di Gerard Logel e con sette punti lo Swan 601 Les Amis di Valter Pizzoli.
Vertice di classifica corto per gli Swan classici Sparkman & Stephens, dove la vittoria odierna dallo Swan 38 Mascalzone Latino XXXIII permette a Vincenzo Onorato di imporsi per un punto sullo Swan 65 Shirlaf di Giuseppe Puttini, oggi secondo. Terzo posto, ma con otto punti di distacco dal secondo, per la barca più piccola della flotta, lo Swan 36 Josian di Eugenio Alphandery.
Nella classe Swan Grand Prix c’è un dominatore assoluto, lo Swan 53 Crilia di Gerd Heinz e Christoph Stein, padre e figlio, che vince la Rolex Swan Cup con tre primi e un terzo posto parziali.
In classifica generale seguono, rispettivamente con 10 e 13 punti di distacco, lo Swan 58 OM II di Hamid Shahid e lo Swan 54 Katima di Jan
Photo credit: Rolex/Carlo Borlenghi - Rolex Swan Cup 2022