Opening in grande stile per Hilton Rome Eur La Lama
Un grande show ad accogliere i molti invitati: artisti sospesi che ondeggiano nell’aria come fiori al vento, flash mob di ballerini tra il pubblico, come viaggiatori con la valigia pronti a partire e poi il grande show della danza verticale sulla suggestiva facciata con 4 acrobati specializzati per una esibizione unica e dal sapore in ternazionale. Luci laser e suggestive proiezioni sulla peculiare facciata di vetro hanno illuminato di più il cielo di Roma. Il nuovo Hilton Rome Eur La Lama ha celebrato così la sua apertura ufficiale, con un grande evento dedicato alla città insieme al gotha delle istituzioni e dell'imprenditoria riuniti per l’occasione.
Il taglio del nastro è stato affidato al Sindaco Roberto Gualtieri, insieme al Presidente di Icarus Spa Filippo Rebecchini, all’Amministratore Delegato Onorio Rebecchini e al General Manager Paolo Bellé, nonché alla rappresentanza internazionale di Hilton con Dominique Piquemal, Vice President Operations Continental Europe e con un parterre di autorità, imprenditori, amici e personaggi dello spettacolo come Laura Morante, Valeria Solarino, Isabella Ferrari, Edoardo Leo, Neri Marcorè e molti altrii ospiti.
La musica è affidata ai dj set, che si alternano con chitarra e sax dal vivo ad animare i diversi ambienti dell’Hilton Rome Eur La Lama, dallo scenografico bar The Blade, cuore pulsante della serata, fino al rooftop del 15° piano, dove la vista a perdita d’occhio sulla città lascia senza fiato; la maestria di 4 soprani ha arricchito poi l’intrattenimento, con pezzi che vanno dalla lirica alle colonne sonore.
La serata è stata un viaggio alla scoperta di una realtà innovativa, che incuriosisce e stupisce per la sua particolare struttura, che svetta imponente verso l’alto sia all’esterno che all’interno, un luogo dove l’arte si sposa con il design contemporaneo e con la storia di Roma, dal progetto dell’Architetto Fuksas che ha disegnato la struttura dalla forma peculiare, al design degli interni curati dallo Studio Lorenzo Bellini Atelier, dove spiccano opere d’arte come la stele in bronzo di Arnaldo Pomodoro proprio all’ingresso dell’hotel.
Ed il viaggio è stato anche un tour gastronomico tra le degustazioni dello chef Manuel Carbone, dalla panzanella fantasia al raviolo The Blade, passando per il risotto all’astice fino alle dolci sorprese finali; il tutto accompagnato da vini del territorio e dalle preziose bollicine Berlucchi, benaugurali anche per il taglio del nastro.