DUBAI DESIGN DISTRICT - D3
Il 55% dei top brand internazionali possiede già una rappresentanza a Dubai, contribuendo al settore del retail dell'Emirato che si stima abbia generato circa 65 miliardi di dollari nel 2013. Si stima che le vendite retail degli Emirati Arabi Uniti raggiungeranno entro il 2015 i 41 miliardi di dollari.
Con un occhio già rivolto all’EXPO 2020 di Dubai, in Italia, al Fuori Salone di Milano, c’è già chi guarda con interesse ai talenti tra i
brand del lusso del Made in Italy.
Si tratta del Dubai Design District, meglio noto come d3: una community volta alla promozione di talenti locali emergenti, mettendo a disposizione una grande casa creativa e una vera e propria città nella città, per gli affermati marchi internazionali del design, del lusso e della moda.
Il “d3” è il frutto dell'ultimo investimento di TECOM Investments, membro della Dubai Holding: 11 edifici attualmente in costruzione e un complesso di suolo e spazi in locazione per dare vita a una community creativa per designer di talento e non solo. Il Distretto ospiterà scuole di design all'avanguardia, zone residenziali, aree per uffici e showroom e sarà arricchito da molti spazi pubblici, arredo urbano esclusivo e marciapiedi ombreggiati. Il progetto prevede una esplanade affacciata sull’acqua con hotel di design internazionali, boutique e un hub in posizione centrale per eventi e attività all'aperto.
“d3” è una zona franca e, come tale, i nostri partner creativi godono dei vantaggi di una licenza che garantisce il 100% della proprietà, una posizione fiscale esentasse, e la possibilità di rimpatriare completamente i profitti e i capitali – ha dichiarato Maitha Al Suawaidi, Senior Business Developer Manager d3 - e siamo anche gli unici negli Emirati Arabi Uniti ad offrire la possibilità di richiedere una licenza on-shore per il commercio. Questo consente alle aziende di esportare e importare i propri prodotti con scambi di merce agevoli grazie al nostro Memorandum of Understanding (MoU) di recente aggiornamento con le autorità doganali di Dubai”.
Già da giugno 2015, la comunità creativa del “d3” accoglierà un variegato gruppo di designer locali e regionali. Offrendo prospettive stilistiche personali e autentiche, ciascun talento apporterà un contributo prezioso e unico al volto della community del “d3”. Oltre a diversi giganti dell'industria come Chalhoub Group e MARKA, rinomati designer d'alta moda insigniti di riconoscimenti internazionali grazie ad abiti confezionati per Hollywood come Rami Al Ali, Furne One Amato e Michael Cinco prevedono di insediarsi nel Distretto. I designer di questa regione avranno la grande opportunità di confrontarsi con i brand del lusso più importanti al mondo e con firme di spicco come Moncler, La Perla, Hugo Boss e altre che stanno trasferendo gli Head Quarters e le attività regionali nel Distretto.
Sul fronte del design e dell'architettura, aderiranno al progetto grandi e medie imprese quali: RMJM, Cracknell, SSH e Dessert Group, insieme a designer e architetti rinomati come Viktor Udzenija e i Wanders Wagner Architects. Infine, Lasvit, designer di spicco e produttore di apparecchi di illuminazione personalizzati di gusto contemporaneo, nel suo showroom a Dubai esporrà installazioni architettoniche in vetro e collezioni di lampade.
Il “d3” ospiterà inoltre imprenditori emergenti nei settori del design, della moda e delle arti come Private Collection, marchio riconosciuto e consolidato a Dubai che offre prodotti in pelle dal design esclusivo e profumi delle grandi firme di Milano e Londra, e Bil Arabi di Nadine Kanso, artista, fotografa e designer di gioielli che si ispira alla calligrafia araba. Tra gli atelier del distretto, non mancheranno quelli dei designer di accessori Natalie Trad, Rula Ghalayini, FMM di Fatma Al Mulla e 55 Fifty 7.