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Blancpain svela il lungometraggio sui vulcani sommersi del Mediterraneo

Blancpain svela il lungometraggio sui vulcani sommersi del Mediterraneo

Fondata nel 1735 da Jehan-Jacques Blancpain nel Giura svizzero, Blancpain è il più antico marchio di orologi del mondo. Fedele alla sua tradizione di innovazione, comprovata da innumerevoli complicazioni inventate sul filo del tempo, la Manifattura continua ad allargare gli orizzonti dell’orologeria, per portare quest’arte dove non è mai stata.

L‘esplorazione e la preservazione degli oceani sono una delle preoccupazioni essenziali di Blancpain. Durante tutta la storia del Fifty Fathoms – il primo orologio da immersione moderno – che dura da quasi 70 anni, il Marchio ha instaurato stretti rapporti con esploratori, fotografi, scienziati e specialisti dell’ambiente, consci del valore inestimabile di queste risorse preziose. Queste affinità l’hanno spinta a garantire un sostegno sostanziale per importanti attività e iniziative dedicate agli oceani.

Nel corso degli ultimi anni, Blancpain ha sostenuto 21 grandi spedizioni scientifiche, contribuito a estendere significativamente la superficie delle aree marine protette nel mondo, presentato numerosi documentari premiati, oltre a mostre fotografiche del mondo sottomarino e diverse pubblicazioni. Questo impegno globale a favore degli oceani porta l’etichetta Blancpain Ocean Commitment.

E a tal proposito lla Maison Blancpain ha appena svelato a Milano il film “Méditeranée la face immergée des volcans” alla presenza di Laurent Ballesta e Roberto Rinaldi ( in foto). 

Il progetto di ricerca sui vulcani immersi nel Mediterraneo è stato iniziato dal vulcanologo Francesco Italiano, in collaborazione con il subacqueo e cameraman Roberto Rinaldi. I due uomini si sono circondati di una equipe pluridisciplinare di scienziati per esplorare questi luoghi ostili, fra cui cui lo zoologo specializzato negli abissi Roberto Danovaro e il subacqueo, biologo e fotografo sottomarino francese Laurent Ballesta. Autore di numerosi libri e documentari, quest’ultimo è il fondatore delle spedizioni Gombessa, un’iniziativa che Blancpain sostiene dall’inizio del 2013

Roberto Rinaldi è stato accompagnato nella ripresa del lungometraggio da Gil Kébaïli, regista e operatore che lavora con Ballesta da diversi anni.