AL VISIONAREA ART SPACE IN MOSTRA LAMBERTO TEOTINO
Al Visionarea Art Space ha inaugurato ieri sera la seconda mostra della stagione espositiva con la prima personale a Roma dell’artista Lamberto Teotino a cura di Claudio Composti. Presentato già a Milano alla mc2gallery, con cui la mostra è in collaborazione, il progetto “L’ultimo Dio” è un lavoro sulla coscienza umana, che prende in esame i principi ontologici e antropologici ed analizza l’approfondimento del sé attraverso l’intelletto, come principale luogo in cui si produce l’intuizione, che è anche il principio base della conoscenza. Intuire significa leggere dentro, è una forma di conoscenza diretta e immediata che non si avvale del ragionamento. Perciò l’identità anatomica dell’individuo passa in secondo piano. Teotino occulta infatti in modo coerente i volti dei soggetti, che sceglie da immagini in bianco e nero recuperate da archivi digitali, attraverso un codice di riproducibilità: il frattale, forma geometrica dotata di omotetia interna - cioè che si ripete identica su scale diverse. Si ritiene che i frattali abbiano delle corrispondenze con la struttura della mente umana e con il genoma, anch’esso caratterizzato da una scultura matematicamente armoniosa che costituisce una sorta di codice di riproducibilità che ritroviamo ripetuto anche in natura. Guardando i soggetti di Teotino ritroviamo qualcosa di affascinante e misteriosamente attraente, quasi guardassimo delle foto di antenati che ci parlano da un mondo ed un universo parallelo già (ri)conosciuto. Al vernissage è stata abbinata una speciale serata evento in collaborazione anche con Luxury files magazine. Il suggestivo Chorus Cafè nelle sala attigua all'esposizione è stato set perfetto per uno speciale incontro di eccellenze: arte contemporanea, storia e cultura insieme ad una speciale degustazione elaborata a quattro mani dal resident Chef Andrea Sangiuliano e dal noto Chef Stefano Callegari ideatore del 'Trapizzino'. Un cocktail di gusto ed arte in una location inaspettata, affascinante ed originale.
L'artista Lamberto Teotino a Luxury files ha ribadito: "Sono felice di questa staordinaria partecipazione, il mio lavoro è un privilegio. Compio da 7 anni ricerche su migliaia di immagini d'archivio. Da una personalissima e minuziosa selezione nascono le mie opere che rielaboro e rendo 'mie': espressione del mio essere, del mio gusto estetico, del mio linguaggio e della mia personalità. Scelgo ogni dettaglio, ogni cornice è un unicum in quercia di rovere dove ogni venatura è diversa. Anche il retro di ogni quadro è curatissimo ed è parte integrante dell'opera stessa. Il mio lusso è proprio avere la libertà di fare e di esprimere ciò che mi piace. E naturalmente poterlo condividere in occasioni come questa".
La mostra è aperta al pubblico ad ingresso libero fino al prossimo 24 settembre.