Trionfa la sostenibilità alla Gelato Europe Cup
La Gelato Europe Cup è tornata al SIGEP di Rimini, portando con sé una grande novità che riflette la crescente attenzione alla sostenibilità nel settore del gelato artigianale.
Infatti per la prima volta, la competizione alla Gelato Arena del SIGEP WORLD 2025 ha introdotto un’innovativa e sfidante prova dal titolo “Gelato del Recupero”.
Infatti per la prima volta, la competizione alla Gelato Arena del SIGEP WORLD 2025 ha introdotto un’innovativa e sfidante prova dal titolo “Gelato del Recupero”.
Una sfida pensata per trasformare ingredienti di scarto in autentiche creazioni d’eccellenza, con una giuria speciale di giornalisti italiani ed internazionali.
Per il maestro Sergio Colalucci - Presidente della Gelato World Cup - questa innovazione rappresenta un passo fondamentale verso una maggiore consapevolezza ambientale: “Con il Gelato del Recupero vogliamo dimostrare che la creatività dei gelatieri può sposarsi con la sostenibilità, trasformando i rifiuti alimentari in risorse preziose. È una sfida che vuol guardare al futuro, combinando eccellenza tecnica e responsabilità sociale.”
Secondo le stime, circa il 10% del cibo disponibile per i consumatori dell'UE rischia di andare sprecato. Allo stesso tempo, oltre 37 milioni di persone nell'UE non possono permettersi un pasto di qualità ogni due giorni. Questi dati allarmanti sottolineano la necessità urgente di intervenire per ridurre gli sprechi alimentari e le perdite di cibo, obiettivi fondamentali per l'UE nel raggiungimento di un'economia circolare entro il 2050.
Pertanto proprio su tale tematica di così grande attualità ben 8 squadre provenienti da altrettanti Paesi europei: Belgio, Albania, Germania, Francia, Polonia, Romania, UK e Italia, tutte composte da 40 tra i migliori gelatieri e pasticceri e un team manager si sono confrontate su varie prove tecniche e creative.
In gara le squadre sono state rispettivamente guidate: per l’Italia da Alessandro Racca, per la Germania da Stefano Lucchini, per l’Albania da Rosilda Collaku, per la Polonia da Aleksander Pitura, per l’UK da Taseer Ahmad, per la Francia da Dartois Herve, per la Romania Oana Gabriela Nita e per il Belgio da Fabio Marasti.
Nel corso del SIGEP WORLD 2025 - il salone che mette in luce i trends internazionali per i settori del Gelato, Pastry&Chocolate, Coffee, Bakery e Pizza - per l'attesa Gelato la Europe Cup oltre alla novità del “Gelato del Recupero,” sono state protagoniste anche le prove dedicate alla Torta Gelato: combinazione di tecnica e design per creare dolci spettacolari, alle Monoporzione in Vetro: eleganza e innovazione in formato individuale, alla Mystery Box - Crema e Frutta: sfide tecniche basate su ingredienti a sorpresa e agli Stecchi: creatività e precisione nel realizzare gelati su stecco.
E la speciale giuria della stampa per assegnare il premio dedicato alla sostenibilità ha dovuto valutare vari elementi fra cui gusto, texture, sensazione del freddo, estetica della vaschetta, creatività e attinenza al tema scelto.
Assegnando ad ogni categoria un punteggio da 1 a 99 su un'apposita griglia di valutazione. Dopo un intenso ed emozionante pomeriggio di gara, ogni squadra ha presentato la propria creazione raccontandone la storia per passare poi agli assaggi e dell'assegnazione dei punteggi.
Assegnando ad ogni categoria un punteggio da 1 a 99 su un'apposita griglia di valutazione. Dopo un intenso ed emozionante pomeriggio di gara, ogni squadra ha presentato la propria creazione raccontandone la storia per passare poi agli assaggi e dell'assegnazione dei punteggi.
Ebbene sul podio ha trionfato il team Italia con la creazione di un elegante gelato al Panettone dal gusto inconfondibile e ottima soluzione per ottimizzare ed evitare sprechi dopo le festività. Un dettaglio di stile e gusto: anche la decorazione floreale è stata ottenuta creando una cialda croccante con polvere di panettone.
A seguire al secondo posto il team della Francia con una sofisticata creazione ispirata al caffè e al recupero anche della polvere dei fondi uilizzati per dare una texture peculiare e un po' crunchy al gelato.
Terzo classificato il Belgio con un'inno al cacao, recuperandone anche gli scarti della lavorazione come le cabosse ovvero il frutto polposo che avvolge le fave del cacao.
E ci si prepara già alla Gelato World Cup 2026 dove di certo l'eccellenza artigianale ed il tema sostenibilità torneranno ancor più forti e protagonisti. #StayTuned
In foto: in alto le tre creazioni premiate. In basso da sinistra i maestri gelatieri italiani, il maestro Sergio Colalucci - Presidente della Gelato World Cup con il maestro Sergio Dondoli, commissario di gara.
A seguire al secondo posto il team della Francia con una sofisticata creazione ispirata al caffè e al recupero anche della polvere dei fondi uilizzati per dare una texture peculiare e un po' crunchy al gelato.
Terzo classificato il Belgio con un'inno al cacao, recuperandone anche gli scarti della lavorazione come le cabosse ovvero il frutto polposo che avvolge le fave del cacao.
E ci si prepara già alla Gelato World Cup 2026 dove di certo l'eccellenza artigianale ed il tema sostenibilità torneranno ancor più forti e protagonisti. #StayTuned
In foto: in alto le tre creazioni premiate. In basso da sinistra i maestri gelatieri italiani, il maestro Sergio Colalucci - Presidente della Gelato World Cup con il maestro Sergio Dondoli, commissario di gara.