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Timothée Chalamet  loves Roma

Timothée Chalamet loves Roma

L'attore del momento? È Timothée Chalamet, 29 anni, Newyorkese e già nomination all'Oscar per il colorato musical Wonka. Protagonista amatissimo di Dune e del suo sequel. Chalamet ama Roma e oggi l'ha conquistata con la sua freschezza e spontaneità. È ironico, scanzonato e sorridente, ha firmato migliaia di autografi e poster. Ha abbracciato tanti fan, che fra l'altro gli hanno regalato la sciarpa giallorossa. Infatti Chalamet è un grande tifoso della AS Roma e in conferenza ha scherzato sul fatto che spera che Francesco Totti veda il film e che gli arrivi l'endorsement del Capitano. Dunque oggi la Capitale è ancor più scintillante per l'anteprima speciale del film "A Complete Unknown", il biopic su Bob Dylan - unico cantautore ad aver ricevuto il premio Nobel. 

Chalamet è anche coproduttore del film insieme al regista James Mangold.
Presenti a Roma oltre al regista anche Edward Norton nei panni di Pete Seeger e Monica Barbaro nel ruolo di Joan Baez.
Chalamet a proposito del grande lavoro svolto per questo biopic ha dichiarato: "
Ci sono voluti cinque anni e mezzo di preparazione per questo film, un tempo che ha portato fiducia in sé rispetto al materiale di partenza. Abbiamo dato il 150% di noi stessi, sono orgogliosissimo del lavoro di grande concentrazione che abbiamo messo in questo progetto. In effetti ho avuto due mesi e mezzo per essere Bob Dylan e il resto della vita per essere me stesso”.
Il film si apre con l'arrivo di un giovanissimo Bob Dylan che dal Minnesota 
arriva a New York, al Greenwich Village incontra Pete Seeger, simbolo folk  e va a trovare in ospedale il suo idolo assoluto: Woody Guthrie.
Sentire le note e le parole di "Blowin' in the wind" così potenti e contemporanee ha emozionato la platea. Un 
messaggio anche per i giovani  di oggi?

Potremmo dire: "The answer, my friend, is blowin' in the wind"... In particolare 
Chalamet ritiene che forse possa essere trovare la propria arte. 
 "Dylan aveva tante storie da raccontare, ha cambiato vari nomi, una lezione che possiamo apprendere è quella dell’autocreazione, il non farsi limitare da chi si è o si è stato” ha concluso. 

E per citare il film noi aggiungiamo un altro messaggio chiave da trarre: "Non chiediamo la luna. Abbiamo già le stelle!"